Latina, Mastroianni: "Arrabbiati per il pari di Catania. Siamo terzi? Potevamo fare di più"
Le parole dell'attaccante del Latina, Ferdinando Mastroianni, intervenuto in conferenza stampa questo pomeriggio allo stadio Francioni, raccolte da TuttoLatina.com.
A Catania, Di Donato dice che il Latina ha perso due punti mentre Tabbiani sbraita da giorni dicendo che gli è stata negata una vittoria. Come l'hai vista dal campo?
"Noi eravamo molto arrabbiati a fine partita perché ci sono stati diversi momenti in cui sembravamo in controllo e che il Catania non potesse farci male. Loro facevano girare palla ma in modo sterile, noi abbiamo fatto una grande partita in ogni reparto. Siamo rammaricati perché abbiamo avuto occasioni importanti per chiuderla, ogni volta che ripartivamo lo facevamo con cattiveria e il loro portiere ha fatto interventi importanti. Mi viene in mente quello su Fella che, se fosse entrata, avrebbe chiuso la partita. Alla fine queste sono le classiche partite di C, abbiamo anche rischiato di perderla e penso che potevamo fare molto di più, anche se in determinati stadi non è così semplice".
Secondo gol stagionale e sempre su assist di Fella
"No, il primo era su assist di Di Livio ma con Fella il feeling inizia ad essere sempre più importante. Lui è un giocatore forte, di qualità ma che non si risparmia e ci dividiamo bene il lavoro di non possesso. Poi quando ha la palla ha sempre grandi colpi e io devo solo mettermi nella posizione giusta".
Anche tu ti sacrifichi molto, non temi di perdere lucidità?
"Questa domanda me la fanno da dodici anni a questa parte ma è un po' la mia caratteristica. C'è chi dice che dovrei correre di meno per essere più lucido, però questa caratteristica è sempre stata apprezzata nel tempo. Non ce la faccio a non rincorrere un avversario se lo vedo a cinque metri da me. Senza dimenticare che il mio ruolo principale è fare gol e riuscire ad abbinare le due cose è l'ideale".
Questo Latina vince ad Avellino e a Giugliano, pareggia a Catania, rimonta a Monterosi. Fuori casa riesce ad imporre la personalità, manca qualcosa in casa?
"I numeri dicono questo ma non credo sia una questione di casa o trasferta perché al Francioni abbiamo fatto le nostre prestazioni. In casa abbiamo una bella spinta del pubblico, anche l'altro giorno in Coppa Italia nonostante sia una competizione snobbata. Mi ha fatto molto piacere vedere così tanta gente in mezzo alla settimana. Ci teniamo a fare bene anche per loro".
Domenica arriva il Monopoli, che sfida sarà?
"Credo che la partita la farà il Latina, perché abbiamo qualità e forza per farlo contro qualsiasi squadra di questo girone. Il Catania era un banco di prova perché era una delle favorite e ci siamo resi conto che siamo forti anche noi e che possiamo fare gioco con chiunque. Giocheremo in casa e credo che gestiremo noi la palla".
Credi che questa Serie C si sia avvicinato alla B?
"Sfortunatamente non ho mai fatto la B quindi il paragone non lo saprei fare, però posso dire che la C è cresciuta molto in questi anni. Ho fatto sempre i gironi A e B e anche lì il livello si è alzato. Nel C, quest'anno, ci sono tante squadre che hanno fatto categorie importanti. Mi piace tanto, anche godermi l'atmosfera che c'è in questi stadi meravigliosi. La differenza rispetto agli altri due gironi è abissale e non è vero, come mi avevano detto, che in questo girone l'aspetto tecnico conta meno".
Siete pienamente soddisfatti del terzo posto o c'è un po' di rammarico?
"C'è rammarico perché abbiamo lasciato qualche punto per strada. Penso al Monterosi, il Brindisi e la Casertana ma fa parte del processo di crescita di una squadra che ha tanti elementi nuovi in rosa. Sono convinto che anche i passi falsi ci abbiano dato degli spunti per migliorare che ci porteremo più avanti".
A livello personale hai fissato un bottino minimo di gol?
"Sì, penso che sia necessario porsi sempre degli obiettivi. Vorrei arrivare a 11 gol, non sono mai arrivato in doppia cifra in C e l'anno scorso avevo girato a quota 6 ma poi mi sono fatto male. Vista la qualità della rosa che abbiamo qui, penso sia un obiettivo raggiungibile".
Come ti trovi a Latina?
"Ho trovato fin da subito grande entusiasmo, il mister ci ha trasmesso fin da subito la voglia di migliorare rispetto alla scorsa stagione. L'obiettivo principale è fare meglio di un anno fa e io mi sono trovato subito bene con Di Donato perché con lui c'è un rapporto molto schietto, come fosse un compagno di squadra. I ragazzi che erano già qui ci hanno fatto sentire subito parte integrante del gruppo".