Latina, Ciullo si dimette: "Non ci sono le condizioni per restare"
È durata appena quattro partite l'avventura di Salvatore Ciullo sulla panchina del Latina. Il tecnico, subentrato all'esonerato Raffaele Scudieri all'indomani della sconfitta contro il Monterosi, ha rassegnato le dimissioni dopo aver raccolto quattro punti nelle prime due partite e altrettante sconfitte nelle successive due uscite. "Ogni Tecnico fa delle valutazioni in base alle quali decide se sussistono i requisiti per accettare o meno di allenare una squadra – ha spiegato l’ex tecnico nerazzurro - Ci sono degli aspetti e delle situazioni a Latina di cui non sono stato messo a conoscenza, se non in modo del tutto casuale dopo la vittoria con la Torres, e che forse avrebbero influito sulla mia decisione di accettare l’incarico di tecnico. Se avessi saputo prima che alcuni giocatori erano legati da un rapporto extra calcistico, avrei probabilmente fatto delle valutazioni diverse e preso delle decisioni diverse. Voglio astenermi dal giudicare la professionalità dei ragazzi ma è innegabile che il minimo che possa succedere è che non si giochi serenamente o si venga influenzati, oltretutto in un momento di forte pressione esterna. Detto questo è palese che oggi non ci sono le condizioni per restare. In modo molto sereno posso affermare che non è che uno deve allenare a tutti i costi e fare una guerra pur di restare, si cadrebbe nel ridicolo oltre ad essere poco professionali. Se ci sono le condizioni per lavorare bene, cioè andare tutti nella stessa direzione, ci metto anima e cuore e si va avanti ma se non ci sono le condizioni ne prendo atto, faccio un passo indietro e mi dimetto. Per concludere vorrei ringraziare la società e il direttore sportivo per avermi dato questa opportunità, lo staff tecnico, la squadra, il team manager e i magazzinieri per il supporto e la collaborazione in questo breve periodo".
Il presidente Terracciano ha preso atto della decisione: "Ringraziamo Ciullo per l’operato svolto in queste settimane. Ci riserviamo a questo punto di fare una serie di valutazioni che sfoceranno con la nomina della nuova guida tecnica del Latina Calcio 1932".