Latina, difendersi non è una vergogna se la classifica lo impone

Quattro gol all’andata, altrettanti al ritorno. Per il Latina è la settima imbarcata stagionale ma quel che è peggio la classifica si fa ancora più incerta con Casertana e Messina che risalgono la corrente a suon di gol, quelli che il Latina non riesce proprio a fare. Al timore che i nerazzurri finiscano nel gorgo del play-out, si aggiunge la paura, ma è quasi una certezza, che se il Latina dovesse essere chiamato agli spareggi di fine stagione, risulterebbe sfavorito nei riguardi sia della Casertana che del Messina.
La sconfitta con il Crotone alla luce del divario tecnico, misurato dal divario dei numeri in graduatoria, ci stava nei pronostici della vigilia, ma l’ennesima dimensione extra size è giunta del tutto inattesa considerate le ultime prestazioni di Vona e compagni. Una debacle che ha molte cause, la principale delle quali a mio avviso risiede nella lettura tattica di Boscaglia. Il primo tempo, con il Latina sotto di un gol ma ancora in partita, ha illuso molti, in primis il tecnico dei nerazzurri che non ha ritenuto opportuno proporre qualche variazione, di uomini e di posizione, in avvio di ripresa. Eppure già nella prima frazione la barca nerazzurra aveva scricchiolato, eccome. Sono apparse le evidenti le difficoltà della difesa, e con essa degli esterni, nel contenere il gioco in ampiezza dei pitagorici. Altrettanto evidente è parso il dominio di Gallo in mezzo al campo, incontenibile e imprevedibile. Ce lo si poteva aspettare opponendo una linea difensiva a tre, notoriamente in difficoltà se infilata in velocità, opposta a una punta supportata da tre trequartisti con gli esterni bassi in costante sovrapposizione. Boscaglia non ha ritenuto di mettere mano al sistema di gioco delle ultime giornate e non lo ha fatto nemmeno davanti all’evidenza di un Crotone prossimo a tracimare, a travolgere la truppa pontina. Il Latina s’è messo a 4 soltanto sul 3-0 quando ormai la partita era bella che compromessa e è difficile capire perché la panchina nerazzurra abbia reagito così in ritardo. In sala stampa c’è stato chi ha fatto i complimenti a Boscaglia perché il Latina non si è chiuso e il tecnico ha risposto che proponendo il 5-4-1 il Crotone il gol prima o poi l’avrebbe fatto. Non mi pare che con un sistema diverso i calabresi non abbiano segnato, anzi di reti ne hanno fatte 4. Difendersi non è una vergogna se la classifica reclama punti e l’avversario è palesemente più forte e attrezzato. È vero, la difesa fa acqua da tutte le parti, ma non l’abbiamo scoperto a Crotone, si sapeva. Proprio per questo, il reparto va tutelato, non va esposto scientemente a certe figuracce.