Ds Latina: "In questo mercato ci siamo seduti al tavolo con le grandi"

02.09.2024 18:25 di  Matteo Ferri  Twitter:    vedi letture
Ds Latina: "In questo mercato ci siamo seduti al tavolo con le grandi"

Le parole del direttore sportivo del Latina, Matteo Patti, intervenuto in sala stampa per analizzare la sessione di mercato appena conclusa, raccolte da TuttoLatina.com

Che voto dà al mercato dopo questa sessione?
"Più che un voto direi che mi ritengo e ci riteniamo abbastanza soddisfatti. Per indole non sono mai contento perché si può fare meglio, ma si poteva fare anche peggio. In questa sessione abbiamo provato a sederci al tavolo con le grandi per contendere qualche giocatore di prima fascia, in alcuni casi ci siamo riusciti, altri giocatori non li abbiamo presi ma siamo comunque riusciti a prendere le caratteristiche che volevamo".

Cosa è mancato per fare qualcosa in più?
"Abbiamo Vona ed Ercolano, Crecco e Saccani come coppie sugli esterni. Abbiamo cinque difensori centrali, dietro siamo abbastanza coperti direi. Abbiamo costruito il mercato in un certo modo fino al 1 luglio, poi è successo il cambio dell'allenatore e abbiamo costruito una squadra diversa, valutando in corsa le opzioni. Questa squadra può tranquillamente giocare a quattro in difesa e può giocare anche a tre perché abbiamo cinque centrali e quattro esterni".

L'obiettivo rimane lo stesso della scorsa stagione?
"La differenza con la scorsa stagione è che, lo scorso anno vediamo la parte finale e il valore dei giocatori che sono cresciuti. Nella fase iniziale, però, eravamo qui a raccontarci le stesse cose, di giocatori che non giocavano o non facevano gol. Io credo che questa squadra abbia valori importanti e non voglio togliere nulla a chi c'è stato fino allo scorso anno e ha fatto bene. Abbiamo fatto undici operazioni in entrata e rinnovato quattro giocatori, alcuni acquisti sono stati fatti nonostante la concorrenza di squadre forti. Ragazzi come Di Livio, Riccardi e Cortinovis sono rimasti e potevano rimanere anche in squadre di prima fascia".

Pensate di prendere qualcuno tra gli svincolati?
"Non sono una priorità, ma il posto in lista lo abbiamo ancora disponibile. In questo momento siamo soddisfatti così, abbiamo fatto tutto il possibile per permettere al tecnico di far esprimere il potenziale della squadra. Ogni scelta è stata condivisa con Padalino, sia in entrata che in uscita. Voglio sottolineare che abbiamo preso un allenatore che, negli ultimi vent'anni, è il sesto per media punti nel girone C". 

Quale sarà il modulo guida di questo Latina?
"Non abbiamo fatto un mercato per il 3-5-2, lo scorso anno avevamo finito con il 4-3-3 e stavamo andando in questa direzione nella costruzione della squadra. Poi, con l'arrivo di Padalino, abbiamo provato a fare una squadra duttile. Oggi, al di là del modulo fisso, si occupano delle posizioni in campo e il Latina ha ragazzi duttili, che sanno giocare a calcio e hanno potenziale".

Manca una prima punta d'area a questa squadra
"Abbiamo Mastroianni che è un riferimento in avanti, per prestanza fisica e capacità di giocare spalle alla porta. Abbiamo preso Martignago perché è un giocatore che gioca tra le linee e poi abbiamo Capanni che ha struttura, gamba e forza fisica. Ho fiducia nel reparto d'attacco, al di là di Bocic, Martignago e Mastroianni che sono nomi già noti, sono sicuro che Capanni quest'anno potrà dire la sua".

A centrocampo si è operato molto bene, c'è addirittura un'abbondanza di giocatori
"Non è un problema, perché vogliamo competere per fare qualcosa di bello e divertente e l'abbondanza ci vuole. Volevamo avere più giocatori, alle spalle ci sono degli incastri di mercato che volevamo ottenere e siamo riusciti a portare a termine. Anche negli altri reparti c'è abbondanza, magari oggi sembra che siamo carenti ma ci vuole tempo per permettere ai ragazzi di esprimersi e fare il proprio percorso". 

Tanti giovani, ma non manca un po' di esperienza per il girone C?
"Posso essere d'accordo, perché l'esperienza bisogna averla ma poi ci sono delle strategie. Io non rimpiango chi è andato via, abbiamo puntato su dei giovani a discapito dell'esperienza perché potrebbero essere più prestanti, senza dimenticare che la strategia societaria è di puntare sui giovani al di là del minutaggio che comunque facciamo".

Cardinali?
"Io non ho ricevuto chiamate e questo è un dato di fatto. Di interessamenti concreti non ce ne sono stati e per noi Cardinali è un giocatore importante. Non avevamo intenzione di cederlo in maniera facile e comunque non sono arrivate offerte".

Cittadino rischia di rimanere come separato in casa
"Andrea si è sempre comportato bene, sul piano caratteriale non posso dirgli nulla. Purtroppo è venuta meno una trattativa con una società che si è comportata molto male con il ragazzo e lui si è ritrovato in mezzo a questa situazione. Ora che il mercato è finito parleremo con il mister e faremo delle valutazioni, anche se abbiamo fatto altre scelte in quel ruolo e sicuramente non avrà grande spazio". 

Cortinovis non ha ancora rinnovato
"Non è un problema il suo rinnovo, abbiamo deciso di continuare ancora, lo scorso anno è rimasto fuori per una pubalgia, è rimasto qui e si sta curando. Non è ancora al top, sta crescendo ma valuteremo più avanti cosa fare".